Dopo questo primo terribile bombardamento (19 Dicembre 1943) e il successivo (6 Gennaio 1944), quasi tutta la popolazione di Cave se ne fuggi di corsa nelle campagne, ricoverandosi, specie nei primi giorni, fino a quattro o cinque famiglie insieme in un solo locale, Dio solo sa con quante stretteze e privazioni e freddo, par essere nell’inverno. Presso di noi, per esempio, in una casetta campestre, in contrada Vaccano, c’erano ricoverate ben cinque famiglie, una venticinquina di persone, tra cui ben 13 ragazetti, sotto i 10 anni; per cui si puo immaginare la continua .., commedia.
Va da se che siffatte unioni forzate non potevano durare a lungo; per cui si cambiava spesso abituro; ma non se ne trovavano di migliori; piu o meno tutti senza luce, sena cucina, senza le piu elementari necessita. Da qui le imprecazioni alla guerra e ai governanti, che l’avevano voluta, erano all’ordine del giorno, in tutti i momenti, in tutti gli abituri e fuori di essi..