Gallicano è stato uno dei pochi centri rimasti illesi dalle ferite incancellabile della guerra. È vero ci sono stati dei bombardamenti, ma solo uno ha colpito l’interno dell’abitato centrando un obiettivo ben preciso: un comando tedesco.. L’incursione aerea che ha toccato maggiormente il paese è quella avvenuta la sera del 1 giugno del ’44, verso le 20,30, che ha coinvolto il centro storico con il bombardamento di via Roma che ha causato il crollo di cinque abitazioni i cui numeri civici di allora erano il 55,57, 58… una delle zone prese più volte di mira dalle incursioni aeree americane fu quella di San Pastore. Questo centro religioso Austro-Ungarico, fu usato per operazioni di retrovia diventando un distaccamento degli uffici dell’Aeronautica Italiana. Qu era stato allestito un piccolo campo d’aviazione usato per dispacci militari.. Dopo l’armistizio molti ragazzi dell’Italia meridionale che erano al servizio dell’Aeronautica, di istanza a San Pastore, restarono a Gallicano e si sposarono con le ragazze del posto così ebbero una casa e si sistemarono..